Qualcosa su Alessandra Mita Ferraro

Immagine di sfondo con mongolfiere colorate in volo in un paesaggio stile canyon

Dal 2019 sono professore associato di Storia moderna presso l’Università degli Studi eCampus. Nel 2019 ho conseguito anche l’abilitazione a professore di seconda fascia in Storia delle Dottrine e delle Istituzioni politiche. I miei attuali ambiti di ricerca riguardano la storia politica, culturale e sociale principalmente del XVIII secolo, l’epistolografia e la storia degli ordini cavallereschi in età moderna. Ho maturato dopo aver vissuto a Bruxelles dove ho collaborato con la cattedra di Storia delle Dottrine politiche, presso l’Université Libre de Bruxelles, un interesse per le radici storiche dell’Europa.

Ho una formazione improntata all’interdisciplinarietà.  Dopo la laurea in filosofia (1990 a Firenze), ho conseguito un dottorato di ricerca in Letteratura Umanistica (1994 a Milano), seguiti da una seconda laurea in storia moderna (1998 a Roma), e da un secondo dottorato in Storia e Dottrina delle Istituzioni (2012 a Como). Negli anni di insegnamento liceale come professore di Storia e Filosofia, ho constatato occupandomi di educazione alla cittadinanza – anche europea – la necessità di lavorare su tali temi; consapevolezza che si è rafforzata quanto e sono stata responsabile del progetto ESABAC (insegnamento in lingua francese del programma di Storia). Da tempo lavoro a un progetto sulla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea da presentare alla società civile e agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori nell’ottica di una consapevole cittadinanza attiva. Nel 2022 ho avviato una collaborazione con il vignettista Roberto Benotti. L’obiettivo è quello di pubblicare un commento disegnato alla Carta.

BOOKS 

Il diritto e il rovescio. Giambattista Giovio (1748-1814): un europeo di provincia nel secolo dei Lumi, Il Mulino, Napoli-Bologna, 2018.

Politica e religione nel Triennio repubblicano (1796-1799). I sacerdoti insubri: Lattuada, Passerini e Gattoni, Mimesis, Milano, 2012.

«Senza aver penne non si può volare». Un ‘sommario’ della Città di Vita di Matteo Palmieri, Le Lettere, Firenze, 2012.

Lettere Elvetiche, Diario del viaggio in Svizzera del 1777 con Alessandro Volta di Giambattista Giovio, a cura di Alessandra Mita Ferraro, Editoriale scientifica, Napoli, 2012.

Matteo Palmieri, una biografia intellettuale, Prefazione di C. Vasoli, Name, Genova, 2005.

La vita di Niccolò Acciaioli di Matteo Palmieri – Introduzione, traduzione e commento a cura di Alessandra Mita Ferraro, Il Mulino, Napoli-Bologna, 2001.

La presa di Pisa di Matteo Palmieri – Introduzione, traduzione e commento a cura di Alessandra Mita Ferraro, Il Mulino, Napoli-Bologna, 1995.

SCIENTIFIC ARTICLES AND CONTRIBUTIONS IN BOOK BY OTHERS


Tra carteggi privati e corrispondenze diplomatiche. Il fondo Bonelli-Crescenzi dell’Archivio di Stato di Firenze, in I Bonellli tra Puglia storica, Roma e l’area padana. La costruzione di una identità, a cura di A. Leonardi, Edifir, Firenze, 2021, pp. 73-83.

Il Giornale Gallo Cisalpino di Giulio Cesare Gattoni, in Gli scritti di una stagione: libri e autori dell’età rivoluzionaria e napoleonica in Italia, a cura di V. Criscuolo e M. Martirano, Milano, FrancoAngeli, 2020, pp. 93-98.

Martin Lutero e il COVID-19: Una riflessione sul presente e sul passato, in “Progressus”, 7, 2/2020, pp. 375-379.

Zacchiroli Francesco, in Dizionario Biografico degli Italiani, 2020, pp. 350-353.

Affetti e lettere: Felicia Giovio Porro Lena Perpenti (1781-1849) scrittrice dal «cuore buono e

d’ingegno vivacissimo», in “Rivista Archeologica dell’Antica provincia e Diocesi di Como”, 201-202/2020, pp. 121-137.

Female science, experimentation, and ‘common utility’.Teresa Ciceri, Candida Lena Perpenti, and Alessandro Volta’s research, in Women, Philosophy and Science. Italy and early modern Europe, a cura di S. Ebbersmeyer, G. Paganini, Springer, 2020, pp. 147-159.

Un nobiluomo a tavola. Cultura e tradizioni in casa Giovio in Le vie del cibo. Italia settentrionale (secc. XVI-XX), a cura di M. Cavallera, S. A. Conca Messina, B. A. Raviola, Roma, Carocci, 2020, pp. 327-345.

Università eCampus, una telematica con una sede storica, in “Annali di Storia delle Università italiane”, 1/2019, pp. 125-134.

Teatro e società alla fine dell’antico regime: Varese e Como tra Sette e Ottocento, in “Rivista della Società Storica Varesina”, 36/2019, pp. 77-100.

Teresa Ciceri e Candida Lena Perpenti, scienziate comasche al tempo di Volta, in Un laboratorio tutto per sé. La scienza al femminile, a cura di L. Rampazzi, Milano-Udine, Mimesis, 2019, pp. 51-58.

«Gli aviti esempi». Giambattista Giovio mecenate e collezionista (1748-1814), in The Taste of Virtuosi Collezionismo e mecenatismo in Italia 1400-1900, a cura di A. Leonardi, Firenze, ARTE – Collana Studi e Percorsi Storico Artistici, Edifir, 2018, pp. 139-152.

«[…] se provvidenza non vi sarà qualche cosa di cattivo succederà». Il tumulto dei tessitori a Como nel 1790, in “Mediterranea. Ricerche storiche”, XIV/2017, pp. 627-656.

Varese 1816. Il dono del Conte Vincenzo Dandolo alla città, in “Rivista della Società Storica Varesina”, 34/2017, pp. 89-106.

Giovan Battista Giovio e Vincenzo Dandolo. Tra tradizione e modernità, in La caduta del Regno Italico (1814). Varese da Napoleone agli Asburgo, a cura di I. Pederzani, F. Angeli, Milano, 2016, pp. 93-120.

Ancora sulla presenza stefaniana in Lombardia. I Raimondi di Como e il marchese Pietro Paolo, in “Quaderni stefaniani”, XXXIV/2015, pp. 151-173.

Contro «l’Annibale italico». Gli epigrammi politici di Giambattista Giovio, in “Annali dell’Istituto Italiano di Studi Storici”, XXVIII/2014-2015, pp. 459-517.

Matteo Palmieri’s City of Life. The Original Idea of Three Opportunities for Salvation, in “International Journal of Literature and Arts”, Vol. 2, No. 6/2014, pp. 230-239.

Profilo di un conservatore illuminato: Giambattista Giovio (1748-1814), in “Archivio Storico Lombardo”, CXL/2014, pp. 275-304.

Presenza stefaniana in Lombardia. Il conte Giambattista Giovio e i Guicciardi, nobili di Valtellina, in “Quaderni stefaniani”, XXXIII/2014, pp. 47-80.

Gli intellettuali insubri schedati sotto Napoleone, in “Rivista della Società Storica Varesina”, 31/2014, pp. 113-143.

Dal «Lariano» al «Giornale del Lario». Stampa e cultura a Como in età napoleonica, in “Annali dell’Istituto Italiano di Studi Storici”, XXVII/2012-2013 (2013), pp. 493-536.

L’ordinamento istituzionale della Lombardia austriaca, in “Quaderni del Cairoli”, 27/2013, pp. 88-109.

L’educazione umanistica di Giovanni de’ Medici, in Nello splendore mediceo. Papa Leone X e Firenze, a cura di N. Baldini e M. Bietti, Sillabe, Livorno 2013, pp. 68-75.

L’attività pubblicistica del “varesino” Vincenzo Dandolo sul Lariano (1810-1814), in “Rivista della Società Storica Varesina”, 30/2013, pp. 103-117.

L’educazione umanistica di Giovanni de’ Medici, in Nello splendore mediceo. Papa Leone X e Firenze, a cura di N. Baldini e M. Bietti, Sillabe, Livorno 2013, pp. 68-75.

Note su di una missione in Valcuvia di Giovanni Pellegrini e sulla viabilità varesina sul finire del XVIII secolo, in “Rivista della Società Storica Varesina”, 29/2012, pp. 59-74.

Prime note sul carteggio tra Saverio Bettinelli e Giambattista Giovio, in “Annali dell’Istituto Italiano di Studi Storici”, XXV/2010 (2012), pp. 397-456.

Prime note per uno studio sulla Repubblica cisalpina e i suoi protagonisti a Varese, in “Quaderni del Cairoli”, 24/2010, pp. 111-151.

Il pensiero politico di Matteo Palmieri nella Vita Civile, in Prima di Machiavelli, Itinerari e linguaggi della politica tra il XIV e il XVI secolo, a cura di G. Carletti, ESA Pescara, 2007, pp. 139-164.